Satana ha altre armi, ancora più perfide; se è l’avversario, è anche il “diavolo”, nome che significa il calunniatore, l’accusatore. Con questa sua azione tenta di allontanarci da Dio o di allontanare Dio da noi.
Ci accusa di fronte alla nostra coscienza: quando qualcuno sotto il peso delle proprie colpe, si decide di cercare soccorso presso Dio, ad avvicinarsi a lui, Satana gli ricorda nello stesso tempo la sua colpevolezza e la santità di Dio, trattenendolo, così, lontano dall’amore redentore.
Quante volte è riuscito a privarci della comunione e della gioia che derivano dalla redenzione! Egli ci rimprovera: “Come pretendi di essere salvato se commetti simili azioni? Se hai tali pensieri?
Egli è sempre presente per mettere in mostra davani a Dio le nostre debolezze e le nostre colpe.
Allora udii una grande voce nel cielo che diceva: «Ora è giunta la salvezza, la potenza e il regno del nostro Dio e la potestà del suo Cristo, poiché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. (Apocalisse 12:10)
Satana accusa Giacobbe davanti a Dio; si pone davanti all’angelo dell’Eterno per additare le vesti sudici del sacerdote Giosué.
Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava ritto davanti all’angelo dell’Eterno, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo. (Zaccaria 3:1)
Ma è un accusatore impotente. L’Avvocato sovrano, Gesù Cristo il Giusto, è vicino al padre, per difendere i suoi.
Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. (1 Giovanni 2:1)
Il Giudice è dalla nostra parte. Avendoci dichiarati giusti a causa del sacrificio di suo Figlio, Dio ha chiuso la bocca all’accusatore una volta per sempre.
Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi. Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada?
Come sta scritto: «Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello». Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 8:31-39)



