Mentre sto affrettando il passo nei corridoi della metropolitana, un manifesto attira la mia attenzione: “L’amore non esiste, esistono solo le dimostrazione dell’amore”. Chi dunque può usare una massima simile per fare pubblicità? Mi fermo e constato, deluso, che si tratta di un gioielliere ben noto!
Ma questa frase mi fa affondare nei ricordi. Giovane studente, avevo una visione molto triste del mondo. Era per me un luogo di conflitto permanente tra interessi ugualmente egoisti, una tela in bianco e nero, senza calore, senza speranza. Quanto a Dio, dubitavo del suo amore: come può vedere il male senza intervenire?
Così erano le mie riflessioni, sempre più opprimenti e tristi. Ma mi decisi a leggere la vita di Gesù. Allora mi colse un pensiero: che un uomo simile sia vissuto sulla terra, ecco ciò che da speranza. Il bene esiste veramente, la mia vita può dunque avere un senso.
E se Dio ha mandato sulla nostra terra un modello simile di perfezione, questa è una prova del suo amore!
Ma Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. (Romani 5:8)
Ma c’è di più. Gesù non è stato perfetto per la sua propria gloria, ma per amore per Dio e per noi. Ha amato gli uomini malvagi. Si è implicato nella loro sorte, fino al punto di dare la propria vita per salvarli.
Poiché egli ha fatto essere peccato per noi colui che non ha conosciuto peccato, affinché noi potessimo diventare giustizia di Dio in lui. (2 Corinzi 5:21)
Dio ha così rivelato l’importanza che abbiamo per lui, e quanto desideri la nostra liberazione e la nostra felicità. Ha dato prova del suo amore. E desidera che le nostre vite ne siano ripiene.
Testimonianza di un credente



