Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore. (Romani 8:38-39)
“L’evento più importante della mia vita è accaduto il giorno in cui ha preso coscienza del fatto che Gesù Cristo è vivente; che non è soltanto un personaggio storico del passato, un uomo buono, morto e poi scomparso. No. Gesù Cristo è il Figlio di Dio, morto per tutti noi, risuscitato dai morti e tornato in cielo. Egli ora offre la vita eterna a chiunque Gli crede.
Questo passo della fede io l’ho fatto, e il Signore ha dato un senso concreto alla mia esistenza terrena; ora io desidero, più di ogni altra cosa al mondo vivere per Lui. Affidare a Lui la nostra vita è la vera libertà. Egli mi comprende più di quanto possa farlo io stesso. Mi libera dai dubbi, dalle incomprensioni, dalle debolezze, e mi mette in grado di scoprire ciò che io sono: Una fragile creatura che ha bisogno di Lui!
Egli mi ama e mi perdona anche quando io credo di essere imperdonabile. Se Gesù non fosse vivente, io non potrei scrivere queste cose. Il Suo amore mi garantisce sicurezza e mi dà una prospettiva certa, in questo mondo instabile e mutevole.
Nulla può separarmi da Lui. Vivere per Lui, con l’energia e l’aiuto che lo Spirito Santo mi dà, è per me la sfida più grandiosa che l’essere umano può cogliere”. Testimonianza di un docente universitario
Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. (Giovanni 17:3)



