Una mano tesa

Vado a prendere il treno che mi riporta a casa. Dopo aver percorso tutto il marciapiede, trovo la mia carrozza in testa al treno. Ma per salirvi devo fare un passo smisurato. Data la mia età avanzata non ne sono capace.

Dopo un attimo di panico e il vano tentativo di aggrapparmi alla lunga maniglia verticale, ecco che una mano è tesa verso di me. L’afferro senza esitare e mi trovo sul treno, senza fatica.

Un giovane aveva notato il mio imbarazzo e, spontaneamente, si era chinato per aiutarmi. Il tempo di ringraziarlo e già si era allontanato per cercarsi un posto a sedere.

Sono commosso, non tanto per la mia debolezza ma soprattutto perché penso al Signore Gesù che in tante occasioni ci tende la mano. Una mano che non sempre vediamo: a volte diciamo: “Il caso ha voluto che…”, oppure “Che coincidenza!” o “Che fortuna!”

Ma non dimentichiamo che Dio dirige ogni cosa e che non è mai lontano. Per aiutare i Suoi figli quando si affidano a Lui è sempre presente. Durante la mia vita ne ho fatto l’esperienza tantissime volte, sia nelle cose minime come in quelle più serie….. Testimonianza di un anziano credente

Così parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro al popolo che c’è sopra e lo spirito a quelli che vi camminano. «Io, il SIGNORE, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per la mano; ti custodirò e farò di te l’alleanza del popolo, la luce delle nazioni, per aprire gli occhi dei ciechi, per far uscire dal carcere i prigionieri e dalle prigioni quelli che abitano nelle tenebre. (Isaia 42:5-7)

 

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