Poi mi disse: È fatto. Io son l’Alfa e l’Omega; il principio e la fine; a chi ha sete io darò in dono della fonte dell’acqua della vita. (Apocalisse 21:6)
Ciò che vi è di straordinario negli inviti di Gesù che ricordiamo oggi, è che sono per tutti e che sono gratuiti.
- Il vangelo è per tutti: è universale, ognuno ne può beneficiare. Nessuno lo merita, ma è offerto a tutti, nessuno escluso. Innumerevoli persone, diverse tra loro per cultura, origini, aspirazioni, hanno potuto sperimentare che Gesù mantiene le sue promesse.
Il vangelo è gratuito: è impossibile acquistarlo. E’ da prendere o lasciare; è un dono vero, un amore puro, divino, senza contropartita.
Forse siamo scettici, e diciamo: Cosa c’è sotto?
Oppure delusi: Possibile che non possiamo fare niente per meritarlo? Ma dobbiamo capire che se la salvezza è gratuita per noi, non è stato così per Dio: a Lui è costata la morte del Suo Figlio! Cosa potremmo aggiungere? Nulla, se non accettarla con riconoscenza.
E dove ci introduce il Vangelo? In un altro mondo, un mondo spirituale che la Bibbia chiama il Regno di Dio, in cui la fiducia sostituisce il sospetto, la gioia e la pace scacciano l’amarezza e la tristezza.
Forse immaginiamo la vita cristiana triste e monotona, fatta solo di privazioni. Al contrario! Dio ci dà cose eccellenti, e anche quando le circostanze della vita sono difficili, abbiamo in Lui un amico fedele che ci incoraggia e ci consola, e al quale possiamo dire tutto.



